Architettura GF106:
Con questo processore grafico, NVIDIA riesce, finalmente, a coprire la fascia media del mercato. Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario, al fine di contenere i costi produttivi, semplificare l’architettura alla base del precedente GF104. La nuova GPU, infatti, è all’incirca la metà di un GF104, a seguire vi mostriamo lo schema dell’architettura:
Come vediamo dallo schema, GF106 presenta un solo GPC (Graphics Processing Clusters), contro i due presenti nel GF104. Il GPC è sempre formato da 4 blocchi SM (Shader Multiprocessor) composti da 48 CUDA Core ciascuno e affiancati da 8 TMU (Texture Unit), per un totale di 192 CUDA Core e 32 TMU. Il rapporto Texture Unit/CUDA Core resta invariato e, come visto in GF104, è pari a 1 TMU per ogni 6 CUDA Core. Grazie alla minore complessità dell’architettura, NVIDIA ha deciso di incrementare fino a 783MHz e 1566MHz, le frequenze operative, rispettivamente, di Core e Shader, superando sensibilmente quelle del GF104 in cui, ricordiamo, erano fissate a 675MHz e 1350MHz.
Altre modifiche sono state apportate al controller di memoria. Nel GF106 troviamo soltanto 2 Memory Controller attivi, ognuno a 64bit, contro i 3 presenti nel GF104. Il bus di memoria risultante è quindi ampio 128bit, contro i 192bit di GF104. NVIDIA, nella sua soluzione reference, prevede l’impiego di 1.024MB di GDDR5 operanti ad una frequenza di 3.600MHz. Questo permette di ottenere una banda memoria di 57.7GB/s.
Nella seguente tabella sintetizziamo le principali differenze tra GF104 e il nuovo GF106:
Dopo questa breve premessa sull’architettura del nuovo GF106, passiamo alla presentazione della MSI N450GTS Cyclone.